Fisico e ingegnere francese. Nel 1718 si recò a Parigi dove, dopo aver
studiato matematica da autodidatta, nel 1724 divenne membro dell'Accademia delle
scienze. Nel 1740 fu nominato ingegnere-capo degli Stati di Linguadoca, dove
costruì numerose opere idrauliche. Nel 1732 ideò un meccanismo per
misurare la velocità relativa di una corrente fluida, detto
tubo di
P. Scrisse un'opera sulle macchine idrauliche,
Théorie de la
manoeuvre des vaisseaux (1731) (Aramon, Linguadoca 1695-1771). ║
Tubo di P.: dispositivo atto a misurare la pressione dinamica e la
velocità di scorrimento di un fluido. È costituito da un tubo
piegato ad angolo retto, di cui un'estremità è immersa nella
corrente (parallelamente ad essa), mentre l'altra risulta perpendicolare
ad essa. Chiamando Δ
h il dislivello tra la superficie libera del
fluido e il livello raggiunto dal fluido nel tubo verticale (Δ
h =
h1 - h2), si ha che
Δh = (
pm
- p)/ρ , dove
pm rappresenta la pressione alla presa
dinamica (
pressione totale),
p la pressione che si avrebbe in
assenza del tubo (
pressione statica) e
ρ è il peso
specifico del fluido. Indicando con
v la velocità della corrente,
si ottiene inoltre
v = √ 2gρh √, dove
g è
l'accelerazione di gravità. Per consentire di misurare
contemporaneamente e in modo preciso anche la pressione statica, il tubo di
P. è stato modificato da L. Pràndtl aggiungendovi un tubo
coassiale al primo, con una fessura (
presa statica) lambita dalla
corrente. Un manometro differenziale collegato sia alla presa statica sia al
tubo di
P. fornisce direttamente la misurazione della pressione dinamica
(
pm - p)
.